Roma – Tutti i documenti del ministero della Difesa sulla strage di Ustica sono stati declassificati e versati all’Archivio di Stato, ad eccezione di 18. Il ministero ammette così l’esistenza di documenti sull’inabissamento del Dc9 Itavia che non sono ancora noti al pubblico, un’ammissione che arriva dopo le parole di Giuliano Amato, l’intervista al maresciallo Dioguardi (“ho visto il dossier del Sismi”) e l’inchiesta giornalistica di Repubblica.
Undici di questi documenti sono stati consegnati dal ministero della Difesa alla procura di Roma il 28 settembre 2020, “onde riceverne il nulla osta di competenza, a premessa del versamento” presso lo stesso Archivio.
Per i rimanenti 7 documenti si è in attesa del nulla osta da parte degli enti originatori, “richiesta più volta...
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