L’interesse di Alfredo Mantovano per la giustizia non ha sorpreso chi, ogni giorno, di giustizia si occupa. E non perché il potentissimo sottosegretario del governo Meloni – “il nostro mister Wolf” scherzava ieri un ministro – Autorità delegata e gran consiglieri della premier, in fondo è pur sempre un magistrato e dunque è normale che si occupi del suo mondo. Ma perché in tutti questi mesi Mantovano è sempre stato al centro della politica giudiziaria dell’esecutivo, con più di un occhio e di un orecchio all’interno del Consiglio superiore della magistratura. È Mantovano, infatti, il punto di equilibrio dell’intesa che nei fatti esiste tra i membri laici del centrodestra e Magistratura indipendente, la corrente conservatrice all’interno del
Continua a leggere - Mantovano al centro dei giochi del Csm, i suoi fedelissimi nei posti chiave